Aethalia

Aethalia è l’antico nome dell’Isola d’Elba, dove Locman ha la propria sede principale. Coniato dagli antichi greci, significa scintilla e si riferisce ai bagliori che gli argonauti notavano osservando l’isola dal mare: erano le luci sprigionate dalle fornaci degli Etruschi, impegnati laboriosamente a forgiare i metalli di cui l’Elba è sempre stata ricca. Maestrie tecniche e artigianali caratteristiche dei popoli elbani sin dall’antichità, sempre Aethalia è il nome che gli elbani diedero al mitico traghetto che negli anni cinquanta collegava l’Isola al continente, il primo traghetto con accesso diretto per le auto, senza la necessitò di utilizzare le reti che sino ad allora issavano le vetture sul ponte.

Iniziava in quegli anni il primo turismo sull’Isola e il primo traghetto moderno d’Europa simboleggiava l’inizio dell’avventura, del progresso, della rinascita. L’arredamento era curatissimo, i barman servivano cocktail in bicchieri di cristallo, il viaggio seppure breve era un’esperienza indimenticabile. Aethalia scandiva il tempo degli elbani e serviva i tragitti principali, a mezzogiorno e alle otto di sera, a chiudere i collegamenti. Il suo arrivo o la partenza erano un avvenimento e richiamati dal suono inconfondibile della sua sirena, gli elbani si raccoglievano al porto per vedere chi giungeva e chi se ne andava. Un simbolo di modernità, tecnica e apertura verso il mondo, di un’Italia che si affacciava sul futuro.

È a questi valori di eleganza, modernità e tecnica che si ispira Locman con la nuova collezione Aethalia.